Ponte di collegamento tra l'analisi e la progettazione:
L'architettura logica così ottenuta dovrebbe essere vista come la specifica di un insieme di vincoli (strutturali,
comportamentali e di interazione) imposti dal problema e/o dal dominio applicativo che limitano di fatto lo spazio
delle soluzioni.
In altre parole, se l'analisi del problema riesce ad identificare le forze rilevanti in gioco e a stabilire come
esse interagiscono e confliggono tra loro, allora è possibile anche delineare i trade-offs che ne possono emergere
e specificare i tratti salienti di una architettura logica in grado di fornire un limite alla creativtà
inconcludente e costituire un buon punto di partenza per la risoluzione del problema stesso.
Tali vincoli devono essere individuati tenendo conto dei requisiti, dell'ambiente, e del contesto socio-economico
in cui si inserisce l'applicazione, evitando di introdurre vincoli dettati da specifiche tecnologie realizzative
(a meno che queste non siano esplicitamente menzioate nei requisiti).
L'architettura logica costituisce quindi un modello del sistema ispirato dai requisiti funzionali e dalle forze in gioco nel dominio applicativo o dalla specifica applicazione e mira ad identifica i macro sottosistemi in cui il sistema stesso suggerisce di articolare il sistema risolvente.
La definizione della architettura logica permette di promuovere lo sviluppo di una soluzione modulare e agevolare
una pianificazione del lavoro adeguata ai vincoli temporali con cui produrre le diverse versioni del sistema.
L'architettura logica di un sistema costituisce un modello del sistema ispirato dai requisiti funzionali e dalle
forze in gioco nel dominio applicativo o nella specifica applicazione e mira ad identificare i macro-sottosistemi
logici che lo compongono e le parti legacy di cui occorra tenere conto.
L'architettura logica è quindi il più possibile indipendente da ogni ipotesi sull'ambiente di implementazione.
L'architettura logica mira a modellare non una soluzione al problema, ma il problema stesso.
Questa modellazione coinvolge tutte le dimansioni tipiche di un'architettura, rendendo esplicita la conoscenza
della struttura, del comportamento e dell'interazione tra i vari componenti appartenenti al sistema analizzato.
E' possibile partizionare gli use cases in oggetti di tre categorie, ottenute articolando lo spazio concettuale in tre dimensioni:
Ne consegue un approccio di analisi rappresentabile nel seguente modo:
che risulta quasi articolata in una sequenza di livelli (layer) verticali mantenuta anche in fase di progetto e realizzazione.Specificare quali entità logiche realizzano un dato caso d'uso; nei diagrammi d'interazione sarà specificato come queste entità collaborano per realizzare un caso d'uso.